Gli interventi di restauro di GF Arreda Chiese

8/04/2016 | News

Per il restauro GF Arreda Chiese si avvale sì delle tecniche esistenti al tempo del manufatto, ma anche  dell’utilizzo di metodologie moderne che permettono di realizzare un mobile d’alto pregio e che non compromettano la sua stessa natura.

Quando ci viene consegnato un arredo da restaurare, effettuiamo un’analisi approfondita d’intervento, datando il mobile, valutando le tecniche costruttive, le decorazioni, le modifiche e i restauri apportati nel tempo, dopodiché, prepariamo una diagnosi e decidiamo l’intervento.  Prima di iniziare, ci accordiamo insieme al proprietario sul tipo di intervento che intendiamo attuare, questo per soddisfare pienamente il nostro cliente a lavoro ultimato.

Le principali fasi del restauro eseguito da GF Arreda Chiese sono le seguenti:

  • Pulizia Superficiale e Sverniciatura: Le operazioni di pulizia e di sverniciatura sono quelle che richiedono una particolare attenzione nella scelta d’intervento, infatti in questa fase un errore di valutazione può causare dei danni che sono irreversibili. Si tiene sempre conto della patina (quella colorazione che il legno acquisisce nel tempo) del mobile, va considerata sacra, ogni intervento di pulizia la deve sempre salvaguardare. Analizzando il tipo di verniciatura che ricopre l’oggetto si determinerà il prodotto migliore per eseguire la pulizia;
  • Trattamento Antitarlo;
  • Consolidamento: attraversosostanze che tendono a dar resistenza al legno debilitato, penetrando allo stato liquido all’interno di esso e solidificandosi dopo un certo tempo, creando così una pellicola interna che attribuisce maggiore consistenza a questo materiale.
  • Smontaggio;
  • Ricostruzione Parti Mancanti e Impiallacciatura: E’ necessario innanzi tutto stabilire l’epoca esatta del mobile, in quanto gli interventi che si effettueranno, sia d’ebanisteria sia di finitura né saranno influenzati, il tipo di legno, ogni ripristino va fatto con lo stesso legno di cui è composto l’oggetto e possibilmente della stessa epoca;
  • Stuccatura: Permette di porre rimedio alle piccole imperfezioni superficiali, quali i fori di tarli e chiodi e piccole crepe, ma non viene usato in sostituzione del legno per chiudere grosse crepe;
  • Levigatura: Levigatura e bordatura totale dell’arredo con macchine speciali ad alta precisione per garantire la calibratura di tutte le parti in modo accurato;
  • Lavorazione di Finitura e Lucidatura a Cera: La finitura del mobile tiene conto innanzi tutto di quella che era o dovrebbe essere stata la finitura originale, va ripristinata e non va inventata, mentre quando è ormai compromessa e si decide di eseguirla ex-novo teniamo conto logicamente dell’epoca e dell’origine dell’oggetto.

Affidatevi ad un restauratore con una pluriennale esperienza come GF Arreda Chiese e grazie alle esclusive tecniche utilizzate e alla grande professionalità che ci contraddistingue, il nostro lavoro soddisferà a pieno ogni vostra aspettativa.

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